Yorkshire Terrier: un batuffolo di cane in bella mostra nel salotto

Classificato FCI  numero 86, gruppo 3 sez 4 Terrier di compagnia.

Questa razza è abbastanza recente e non esiste una documentazione sufficientemente dettagliata e completa circa la sua origine.

Le prime testimonianze lo collocano ovviamente in Inghilterra nella contea dello Yorkshire, da cui prende il nome.

L’antenato di questa razza è il Waterside Terrier di origini scozzesi, portato nella contea a metà del XIX secolo.

Di piccole dimensioni e con il pelo del mantello lungo e di colore blu-grigio, sembra essere una razza ottenuta tramite incrocio di Sky Terrier, piccolo terrier inglese, Dandie Diamond Terrier e Maltese.

E’ nato inizialmente per fare compagnia ai minatori delle miniere proprio perchè così piccolo tanto da riuscire ad entrare facilmente nelle gallerie più strette per cercare, nelle evenienze e nei casi di pericolo, anche di aiutare i minatori in difficoltà. Inoltre era abilissimo a catturare i piccoli roditori che a quel tempo infestavano le gallerie. Solo nel 1860 venne presentato ufficialmente ai concorsi ed il suo successo fu tale che letteralmente spopolò in mostre e concorsi vari.

Oggi è fra le razze maggiormente apprezzate d è utilizzato esclusivamente come cane da compagnia: un terrier con tutte le sue caratteristiche peculiari travestito da cane da salotto, una miniatura dei suoi avi, abili cacciatori tra minatori ed operai dell’industria tessile che oggi viaggia addirittura in borsetta.

Le caratteristiche principali dello Yorkshire Terrier

Lo Yorkshire è un cane di piccola taglia. La sua altezza al garrese è di 15-22 cm ed il suo peso varia tra 1.8 e 3.2 kg. E’ un cane dal pelo lungo, di natura serica, che cade dritto ed uniforme con una specie di riga che parte dal tartufo ad arriva alla fine della coda. Di solito è a doppio colore: fulvo e blu. Particolarità di questo mantello è che è completamente privo di sottopelo. Questa circostanza rende questo cane particolarmente esposto sia alle basse che alle alte temperatura. Motivo per cui non è affatto raro notare per strada i piccoli Yorkshire con cappottini o vestitini vari.

Pur avendo delle dimensioni ridotte è un cane con una struttura muscolo scheletrica di tutto rispetto. Di costituzione abbastanza robusto, ma di grande armonia morfologica, con un’andatura svelta ed energica, un corpo ben proporzionato, orecchie piccole e dritte non molto distanti fra di loro, occhi di taglia media, non sporgenti, di colore scuro brillante e scintillante con uno sguardo sveglio, attento e curioso.

Il pelo dello Yorkshire

Il pelo dello Yorkshire, anche se non soggetto a vere e proprie mute, ha necessità di cure periodiche non sempre di facile gestione. Occorre infatti curarlo e controllarlo sistematicamente per evitare la formazione di nodi che potrebbero infeltrire e rovinare il pelo in modo irreversibile e permanente.

Pertanto sarà utile rivolgersi ad un toelettatore professionista per far fronte alla cura del pelo, per pareggiare il taglio in maniera impeccabile, mentre sarà a nostra cura spazzolarlo quotidianamente con un pettine cardatore ed una spazzola seguendo sempre il verso del pelo.

Naturalmente tutte queste attenzioni e cure, lo rendono un cane abbastanza costoso.

Variante Toy

Una variazione attualmente molto di moda, che spopola fra i vip e non, è la versione Toy o Mini o Teacup (traduzione dall’inglese che significa letteralmente tazza da the, in quanto questa misura ci entra benissimo). Non si tratta di una razza ufficiale ed esistono esemplari che pesano anche meno di un chilo, soprattutto quelli ultra selezionati. Sono quindi dei cani Yorkshire a tutti gli effetti, ma in misura proprio micro. Questo tipo di selezione, operata anche su altre razze, è una pratica, a mio avviso, discutibile perchè va a  discapito della salute dello stesso cane con una riduzione significativa dell’aspettativa di vita media e con un aumento altrettanto significativo di alcune patologie genetiche.

Il carattere dello Yorkshire Terrier

A dispetto della taglia molto contenuta, ci troviamo di fronte ad un cane non sempre facile da gestire. Perfetto come cane da salotto, detto anche cane da borsetta, è un ottimo cane da compagnia, preferito principalmente da anziani e bambini, ma in realtà nasconde un caratterino niente male che bisogna imparare a guidare e a condurre fin da piccolo. Per questo motivo sarebbe meglio che non sia il cane della prima esperienza.

Molto vivace e gioioso, dimostra un affetto ed un attaccamento alla famiglia e a tutti i componenti, che però a volte può risultare anche morboso. Ovviamente le sue dimensioni sono perfette perchè questo cane possa essere portato dovunque dal suo padrone, con l’effetto collaterale, poco gradito, che poi abituato così fin da piccolo, risulti poco semplice lasciarlo a casa da solo anche per poche ore.

Pertanto non ama particolarmente la vita in solitudine e richiede la presenza di qualcuno che gli dedichi tempo ed attenzioni continuamente. Quanto più testardo e determinato sarà il cane (e non è impossibile che lo sia) tanto più insistenti e continue saranno le richieste di cure ed attenzioni fino a poter diventare richieste assillanti e fastidiose. Per cui ribadisco: seppur di piccola taglia può essere, con alcuni esemplari, un’esperienza molto impegnativa.

Dunque uno Yorkie è molto affettuoso, fedele, intelligente e vivace. Il suo carattere vivace lo fa interagire e partecipare come pochi cani fanno alla vita di famiglia. Molto sensibile , è capace di percepire l’umore dei suoi padroni comportandosi di conseguenza. Con le dovute accortezze è adatto come compagno di gioco dei bambini verso i quali dimostra delicatezza e sensibilità molto marcate, a patto ovviamente, di non molestarlo o importunarlo più del dovuto.

Il cane “abbaione”

Lo Yorkshire non ha tendenza alla fuga ma ama molto la sua famiglia, i suoi abitanti ed il suo territorio. Infatti questa sua attitudine lo pone fra i cani più rumorosi in assoluto. Considerato un “avvisatore” o anche “cane abbaione”, non è molto tollerante con gli sconosciuti ed estranei e tende sempre ad abbaiare per annunciare l’arrivo di qualcuno o la presenza di qualcosa che non gli è familiare o quando sente qualche rumore strano. Ovviamente questo può comportare problemi di convivenza in famiglia ma soprattutto con i vicini di casa.

Se non bene educato sarà sicuramente uno di quei cani che abbaiando per qualsiasi cosa, si attirerà le antipatie e le intolleranze di molti.

Malattie dello Yorkshire

Come tutti i cani anche per lo Yorkshire, nonostante la taglia piccola, è necessario fare movimento ed esercizio quotidiano perchè un cane allenato ed in forma è un cane con un adeguato equilibrio psico fisico che lo mantiene in vita in maniera salutare e sana. Inoltre questo cane ha la tendenza all’obesità per cui diventa veramente necessario alimentarlo in maniera corretta e fargli fare del movimento.

Lo Yorkshire può essere soggetto a diverse malattie congenite come ad esempio la malattia di Legg Perthens, ossia un’alterazione dell’articolazione dell’anca, oppure la displasia retinica, ossia uno sviluppo anormale della retina con difficoltà visive che porta alla cecità. Non è raro infatti vedere esemplari di Yorkshire con i peli della testa riuniti in buffi ciuffetti: in realtà non si tratta di un solamente di un vezzo, molto più probabilmente si tratta di animali con qualche problema agli occhi.

Un’altra malattia a cui è soggetto lo Yorkshire è lo shut portosistemico, ossia una alterazione del flusso di sangue al fegato che non riesce più a filtrare le tossine.

Infine la dislocazione della rotula, in cui la rotula ruota fuori dalla sua stessa articolazione.

Uno Yorkie sano può tranquillamente vivere fino a 15-18 anni

Prezzo dello Yorkshire

Il costo di un cucciolo di Yorkshire varia tra i 600 ed i 100 euro. Si raccomanda di acquistare i cuccioli solo da allevatori di comprovata serietà che testano i loro riproduttori periodicamente e che sono attenti a prevenire le patologie più frequenti.

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