La scelta della lettiera

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la lettiera del gatto

La scelta della lettiera

Il gatto, fra gli animali domestici, è sicuramente considerato quello più pulito. Anzi a volte viene definito addirittura schizzinoso.

Infatti il gatto ama moltissimo la pulizia e mal sopporta gli odori sgradevoli.

Dunque all’arrivo di un gatto in casa ( vedi Cucciolo in arrivo (parte prima) una fra le primissime cose di cui preoccuparsi è proprio la lettiera o toilette. Con il temine lettiera, in questo articolo, si intende proprio il contenitore in cui versare l’eventuale sabbiolina, argomento interamente trattato in un  altro articolo.

Tutti i migliori negozi di articoli per animali anche on-line propongono diverse soluzioni e c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ma la lettiera o toilette, come vedremo, è un elemento importantissimo da scegliere e occorre acquistarla tenendo conto di alcune variabili fondamentali.

Dimensione

La grandezza è di basilare importanza.

Per un micio ancora abbastanza piccolo occorre acquistare una cassetta con i bordi bassi in modo da facilitare l’ingresso nella sabbia per fare i propri bisogni. Stessa accortezza va presa per i mici molto anziani soprattutto se non sono più agili o se hanno problemi articolari.

Per i gatti adulti ed in buona salute è importante prestare più attenzione alla profondità piuttosto che al bordo ed è altrettanto importante far si che quando il gatto entra per fare i bisogni sia possibile per lui effettuare le manovre della cosiddetta coreografia ossia poter entrare agevolmente, annusare, scegliere il posto comodo, girarsi, ruotare, posizionarsi  con la postura giusta e scavare per poter nascondere le proprie deiezioni.

Numerosità

Come si diceva all’inizio i gatti sano animali estremamente puliti ed igienici e mai e poi mai andranno ad espletare i propri bisogni nelle lettiere sporche di altri gatti.

Quindi per più gatti occorre ricordare la regola sempre valida del numero dei gatti + 1, ossia se avete due gatti le lettiere dovranno essere tre, se ne avete tre le lettiere dovranno essere quattro ecc.

Questo anche perchè nelle feci e nelle urine i gatti rilasciano i loro odori, che non possono e non devono mischiarsi con quelli di altri, anzi devono essere assolutamente nascosti ed occultati.

Non dimentichiamoci che il gatto è un cacciatore, ma in natura, è anche una preda per cui è necessario che nessun predatore si accorga della sua presenza.

Materiale

Esistono in commercio toilette in plastica, in resina, ed in acciaio.

Il consiglio è quello di scegliere un materiale robusto, di buona qualità e duraturo (soprattutto se la lettiera è messa all’aperto esposta quindi alle intemperie, ma soprattutto facile da pulire, pratica e naturalmente comoda per il micio.

Forma della lettiera

Sul mercato esistono due tipi di toilette quelle aperte e quelle chiuse.

La lettiera o toilette aperta è quella classica, la più consigliata e, ad onor del vero, anche la più apprezzata dai nostri amici gatti.

Si tratta di una vaschetta o bacinella dai bordi più o meno alti per evitare che il gatto scavando faccia fuoriuscire la sabbiolina spargendola sul pavimento. I bordi possono anche essere removibili, così da facilitare le operazioni di pulizia.

Deve avere almeno una decina di cm di profondità da riempire con la sabbiolina fino a 7-8 cm, perchè come abbiamo visto i gatti devono poter ricoprire i loro bisogni.

I gatti la preferiscono perchè questo tipo di toilette simula meglio la situazione in cui si troverebbero in natura: all’aria aperta, con la possibilità di scavare, coprire e raspare in piena libertà, tenendo sotto controllo tutta la situazione esterna.

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lettiera aperta

La lettiera o toilette chiusa è una struttura più complessa e consiste in una vaschetta p bacinella dotata di un coperchio removibile.

Di solito a forma rettangolare presentano un’ apertura o una porticina frontale basculante che permette l’entrata e l’uscita del gatto. Hanno maniglie esterne laterali per facilitare il trasporto. Alcune più evolute hanno anche un filtro posto in cima al coperchio per la fuoriuscita degli odori sgradevoli.

Sono completamente smontabili per agevolare le operazioni di pulizia e sono anche esteticamente molto gradevoli. Alcune sono anche autopulenti. Aspetti questi sicuramente apprezzati dai proprietari ma non necessariamente dai gatti.

E’ infatti assai improbabile che un gatto in natura spinga una porticina per entrare in un luogo chiuso, magari anche con cattivi odori per fare i propri bisogni. Tutti questi motivi sono sufficienti per un gatto per non gradire questo tipo di lettiera.

Pur tuttavia ci sono dei gatti particolarmente paurosi che, al chiuso, in un momento di effettiva vulnerabilità, si sentono invece protetti ed al sicuro che potrebbero preferire questo tipo di lettiera chiusa.

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lettiera chiusa

Come pulire la lettiera

Le lettiere o toilette di qualunque misura e dimensione vanno pulite accuratamente ogni giorno prelevando i bisogni con una apposita paletta di plastica.

Ogni 15/20 giorni occorre anche sterilizzarle ed igienizzarle utilizzando prodotti detergenti naturali e non profumati in quanto il gatto non ama gli odori particolarmente forti. Quindi decisamente no a candeggina e prodotti alla lavanda o agli agrumi.

Per una pulizia profonda  abbastanza igienica basta utilizzare acqua molto calda e bicarbonato, lasciare agire per qualche minuto e risciacquare con acqua tiepida (è quello che faccio io).

Oppure si può utilizzare l’aceto bianco che è in grado di rimuovere e neutralizzare gli odori dell’urina, riempiendo la vaschetta di aceto, lasciandolo agire per circa 30 minuti e poi risciacquandolo molto bene con acqua molto calda (mi raccomando non si deve sentire più l’odore acre dell’aceto, altrimenti il gatto non ci va)

Dove la metto?

Dove posizionare la lettiera è un argomento molto importante e decisivo affinchè il nostro gatto la utilizzi nel migliore dei modi.

Il gatto è un animale riservato e non ama essere visto mentre espleta i suoi bisogni: occorre cercare di posizionarla in un posto appartato e non di passaggio.

Così come è assolutamente vietato mettere la lettiera in prossimità delle ciotole del cibo o dell’acqua: a nessuno infatti piace mangiare nello stesso posto dove facciamo i nostri bisogni e quindi nemmeno al gatto.

Nella mia esperienza di consulente tanti problemi legati all’utilizzo improprio o al non utilizzo della lettiera come ad esempio gatti che fanno i loro bisogni sul tappeto o peggio sul divano o peggio ancora sul letto dei loro proprietari sono stati risolti semplicemente spostando il luogo dove era stata posizionata la lettiera.

Sul tipo di sabbiolina e sulla sua manutenzione ti invito a leggere questo articolo. La scelta della sabbiolina