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Il gatto “tartarugato” o a squama di tartaruga

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Fiorella, gatto tortie

Il gatto a squama di tartaruga

Lo so non è una razza felina, ma vale la pena di approfondire le caratteristiche di questo gatto molto molto particolare.

La prima particolarità da tenere a mente è che il gatto a squama di tartaruga è sempre femmina in quanto le tonalità del suo mantello scaturiscono precisamente dal cromosoma X che nelle femmine è presente due volte, invece nel maschio si presenta una volta sola. Ciò non toglie che possa comunque nascere un gatto maschio tartarugato; solo un gatto su tremila tricolori è maschio, ma in questo caso si tratta di un’anomalia genetica e questo gatto sarà sicuramente un gatto sterile.

In particolare in Inghilterra si dice che chi trova una micina (o un micino) tricolore sarà fortunato e avrà sempre buona salute.

Se la micina nasce in casa ancora meglio, quella casa e quella famiglia saranno benedette sempre dalla buona sorte.

I gatti tartarugati in passato sono quelli che in passato erano i più diffusi in Oriente e che nell’antico Impero giapponese fossero ritenuti dotati di poteri magici e che in Giappone avere una gattina così per amica era considerato molto importante mentre ancora nel Giappone di oggi le gatte tricolore vengono chiamate “Mi-Ke” che significa proprio buona fortuna.

Il gatto squama di tartaruga era particolarmente apprezzato anche sulle navi, anche in questo ambito il ruolo era di prezioso portafortuna (oltre che di sterminatore di topi) e mai e poi mai si faceva del male al gatto squama di tartaruga di bordo, anzi se fosse caduto in acqua veniva ripescato subito, asciugato e riverito come sempre.

Anche i Greci ed i Romani avevano una predilezione per questi gattini che credevano racchiudessero le doti di due animali che per loro erano sacri: la longevità della tartaruga per il pelo e la veggenza della civetta per gli occhi meravigliosi.

Dal 2001 il gatto tricolore arancione, nero e bianco è diventato il simbolo della stato del Maryland ; questi tre colori sono condivisi con il rigogolo di Baltimora e la farfalla di Baltimora che sono rispettivamente l’uccello e l’insetto ufficiali dello stato del Maryland.

Un gatto tricolore deve avere necessariamente tre colori distinti da tre geni diversi: il genere del rosso, il gene del bianco, il gene del nero. Le gatte tricolori, a seconda della disposizione dei colori nel proprio mantello, si distinguono in

  1. Tortie o tartarugate, dove i tre colori sono miscelati fra di loro, senza formare chiazze distinte
  2. Calico, dove c’è una quantità significativa di bianco e gli altri due colori, rosso e nero, sono suddivisi in chiazze dai contorni ben definiti
  3. Torbie, cioè tigrato macchiato: i colori rosso e nero risultano tigrati.
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Gatto a squama di tartaruga calico

Ma che carattere ha il gatto tricolore?

Questa la genetica e l’aspetto del mantello.  Ovviamente la risposta non potrà essere univoca, ma partendo dal presupposto che il gatto tricolore è un gatto che deriva sicuramente dai gatti neri, dai gatti rossi e dai gatti bianchi proviamo a definire comunque le sue caratteristiche caratteriali.

Il gatto squama di tartaruga è solitamente riservato e docile, ma anche molto intelligente ed in grado di affezionarsi a tutti i membri della famiglia, proprio come quello che si dice essere il carattere di un gatto nero. Allo stesso tempo, però, sa anche essere molto curioso, si fida poco, o niente, degli estranei e può talvolta essere possessivo nei confronti dei propri umani, esattamente come viene classificato il carattere della maggior parte dei gatti dal mantello rosso.

Secondo alcune persone il gatto tartarugato è, di base, molto coccoloso ed affettuoso. Scendendo nello specifico, poi, questo bellissimo gatto è molto vivace, con le zampine atletiche e leggermente arcuate, pelo lucido e setoso, spesso birichino e molto simpatico, atletico e misterioso.

Il gatto squama di tartaruga è anche dotato di intelligenza molto sviluppata, è vivace, è un acuto osservatore sempre attento a tutto ciò che gli gira intorno. Qualcuno ha definito questo splendido micio come il proprio fisioterapista, pranoterapeuta, psicoterapista, SOS,tata e quant’ altro. Perché? Perché è sempre pronta a fare i suoi benefici massaggi e può sembrare inverosimile, ma li fa esattamente dove ne abbiamo bisogno!

Il gatto squama di tartaruga è anche poi molto sicuro di sé, tiene testa a tutti gli altri gatti, una vera istigatrice poco socievole con le sue simili, mentre con gli esseri umani è sempre tranquilla, non graffia e non morde. Questo gatto è poi tipicamente molto dolce, ama le coccole e ha un atteggiamento materno verso i suoi umani. Sa essere anche molto vivace e curioso. Gioca molto, poi quando è stanca spesso si accoccola in braccio. Ogni tanto si mette a strusciarsi contro il proprio umano e, anche volendo, non c’è modo di farla smettere,  fa tante fusa e ama l’acqua! Secondo altre persone, invece, questo esamplare di felino non è così docile come sembra. C’è chi ne possiede addirittura più di uno ed ha affermato che nessuna di loro è affettuosa, infatti non vogliono saperne d essere accarezzate. però, nonostante questo, sono bellissime.

Nella mia lunga esperienza con i gatti ho avuto due gatte tricolori: Fiorella che era una vera e proprio tartarugata: nessun colore in evidenza rispetto agli altri, ma uno splendido mix di tutti e tre i colori, sapientemente miscelati. Una gatta speciale. Mi ascoltava quasi quanto un cane, era dolce ed affettuosa ed amava stare in braccio a farmi le fusa. E’ stata con me 19 anni, ed è morta praticamente di vecchiaia. Nella sua lunga vita ha fatto due cucciolate ed entrambe le volte è stata una mamma dolcissima e paziente con i suoi cuccioli, ai quali ha insegnato tutto e mi ha anche permesso di prendermi cura dei suoi micini esattamente come faceva lei.

La seconda gatta a squame di tartaruga è stata Isotta, una gatta calico, con preponderanza del colore bianco e delle macchie rosse e nere veramente spettacolari: sembrava che avesse un quadro astratto su tutto il mantello. Isotta è vissuta relativamente poco, in quanto, purtroppo, me l’hanno avvelenata. A differenza dell’altra gatta non è mai stata particolarmente dolce ed affettuosa, anzi amava starsene per i fatti suoi e non gradiva particolarmente le coccole. Anche Isotta ha partorito due volte: peccato che la sua vocazione era essere una NON-MAMMA.  Non era proprio portata, ed infatti i suoi cuccioli morivano praticamente tutti, a distanza di 10 -15 giorni dal momento del parto; ho fatto il possibile ma nemmeno io sono stata in grado di fare nulla, tranne per una gattina, anche lei tricolore che ho regalato ad un’amica.

Lucy, la gatta nera, che al momento, vive con me da dieci anni, nella sua prima cucciolata ha dato alla luce due gatte a squama di tartaruga, due gatte bellissime che sono state regalate e che oggi vivono con due famiglie bellissime.

La colorazione “a tartaruga” è ritenuta quella che porterebbe maggior fortuna proprio per la sua rarità. Il gatto Maneki Neko gapponese, quello che si trova a forma di statuetta sui banchi dei negozi, che saluta con la zampa e porta soldi e fortuna è un gatto tricolore maschio, cioè di estrema rarità. Si dice che porti fortuna perchè avrebbe salvato un viaggiatore mostrandogli la via al riparo da un temporale e così lo aveva allontanato da un albero che fu colpito pochi istanti dopo da un fulmine e dunque gli avrebbe salvato la vita, Vedi ancheLe collezioni di animali

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