Gatti e personaggi famosi

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Gatti famosi

Sono tantissimi gli uomini e le donne famose, personaggi storici e vip che hanno condiviso e condividono la loro vita con un gatto e sono tantissimi i gatti che hanno reso famosi i loro padroni.

Qui trovi una breve carrellata.

Personaggi e gatti famosi della vita reale

Personaggi storici

La Regina Vittoria, che ha dato il suo nome ad un’intera epoca, ricordata anche per il regno più lungo della storia britannica, aveva molti gatti a corte ma sembra che il suo preferito fosse un persiano di nome White Heather  che a  Buckingham Palace era trattato come un vero e proprio principe.

Anche White Heather però doveva rispettare la rigida etichetta aristocratica reale: non poteva girare nelle cucine né poteva liberamente scorrazzare in giardino ma gli era concesso trascorrere il tempo in compagnia della regina Vittoria e ricevere gli ospiti più importanti nei salotti migliori della residenza reale.

Molto coccolato e viziato poteva anche circolare in tutte le stanze private e la Regina in persona lo spazzolava quotidianamente e gli aveva concesso di dormire nella sua stanza dove aveva una cuccia dedicata.

Fu proprio in suo onore che venne istituita la prima mostra felina nel 1871.

 

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La Regina Vittoria e il suo persiano

Il Primo Ministro inglese Winston Churchill amava molto i gatti. Tra i tanti gatti che gli hanno fatto compagnia per tutta la vita c’è certamente Nelson, un gatto che sembra aver inseguito, con una dose di coraggio non indifferente, un grosso cane. Molto amato al punto che Churchill se lo portava ovunque, anche alla presidenza del Consiglio dei Ministri dove a Nelson era riservata una poltroncina appositamente dedicata.

A livello di fama, però, il vincitore è certamente Jock, uno splendido gatto rosso tigrato con le zampe ed il petto bianco che gli fu regalato in occasione del suo ottantesimo compleanno del suo segretario Sir John ‘Jock’ Colville. Un regalo decisamente gradito, dal momento che il Ministro lo attendeva in sala da pranzo al momento dei pasti, e se il micio era in ritardo mandava i domestici a cercarlo.

Winston Churchill e il suo gatto rosso Jock hanno potuto trascorrere insieme solo pochi anni ma erano inseparabili tanto da far decidere al grande statista che a Chartwell, la sua residenza di campagna, avrebbe sempre dovuto esserci un gatto rosso dalle zampine bianche. Attualmente in questa residenza vive dal 2014 Jock VI.

 

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Churchill e Jock

Maometto fu un grande amante degli animali e dei gatti in particolare. Si dice che ne avesse molti.

Si racconta che un giorno la sua gatta Muezza, le si addormentò sulla veste e, giunta l’ora della preghiera, il profeta, non volendola svegliare, decise di tagliare un pezzo della sua veste piuttosto che destarla. Al ritorno di Maometto dalla Moschea, la gatta gli fece un inchino per ringraziarlo, fu allora che Maometto la accarezzò tre volte sul dorso. Da queste carezze nacquero i mantelli rigati o “tabby”. La micia ebbe inoltre in dono le famose nove vite, la capacità di atterrare sempre sulle zampe da qualsiasi altezza e naturalmente anche un posto in Paradiso.

Un’altra storia racconta che, un giorno, mentre il profeta era intento a pregare profondamente immerso nella contemplazione  non si accorse di un serpente che, avvicinatosi di soppiatto, stava per morderlo: quel morso, a causa del veleno, sarebbe bastato a uccidere Maometto. Ma in suo salvataggio accorse dal nulla un gatto, che uccise il serpente salvandogli così la vita. Maometto per ringraziare il gatto lo accarezzò sulla fronte, lasciandogli con quel gesto le striscie disposte in forma di “emme” tipiche dei gatti soriani.

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Maometto

I gatti famosi di Londra a Downing Street 10

Dal 1924 a oggi sono davvero tanti i gatti famosi nella storia del civico 10 di Downing Street che si sono alternati accanto al Primo Ministro britannico di turno.

I felini in questione ricoprono una vera e propria carica presso il quartier generale del Governo del Regno Unito: a loro è stato infatti assegnato il titolo di Chief Mouser to the Cabinet Office, ovvero “Capo cacciatore di topi per l’Ufficio di Gabinetto

Cosi come descritto dal sito di Downing Street i compiti del gatto sono: “accogliere gli ospiti nella casa, ispezionare le recinzioni di sicurezza e testare i mobili antichi per un riposino di qualità”. Le sue responsabilità quotidiane includono anche elaborare una soluzione per i numerosi topi che occupano la casa.

Il più famoso è stato anche quello dal mandato più longevo: si chiamava Wilberforce e per ben 18 anni ha presidiato gli uffici britannici. In seguito si sono succeduti  Humphrey, dal 1989 al 1997 accanto a Margaret Thatcher, John Major e Tony Blair  Sybil  che ha assistito Gordon Brown dal 2007 al 2009 e Larry che ha ricevuto la nomina nel 2011 con David Cameron, poi Theresa May e attualmente con Boris Johnson.

Larry ha anche rischiato il licenziamento perchè, dicono, mancante dell’istinto omicida. Infatti ha ucciso per la prima volta un topo il 22 Aprile 2011 ma nel 2012 di fronte ad un topo notato da David Cameron nel suo studio non ha fatto assolutamente nulla. Sembra che Larry spenda più tempo a dormire che a cacciare i topi. Invece nell’ottobre 2013, Larry ha catturato ben quattro topi in due settimane e un membro dello staff ha salvato un topo dalle sue grinfie, restituendogli di diritto la sua carica istituzionale.

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Larry_Chief_Mouser

I gatti famosi della Casa Bianca

Molti sono i gatti che sono stati ospitati alla Casa Bianca dai diversi Presidenti degli Stati Uniti d’America.

Il primo presidente ad ospitare gatti alla Casa Bianca fu Abraham Lincoln. Come riporta il National Park Service, cioè l’agenzia federale statunitense che gestisce i Monumenti Nazionali, il presidente Lincoln poteva rimanere ore intere a giocare con i suoi mici. E quando gli chiedevano quale era il suo hobby preferito, Lincoln rispondeva: “I gatti!”.

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lincoln e i suoi animali

Theodore Roosevelt, presidente dal 1901 al 1909, dava ordine al suo staff di scavalcare il gatto Sleepers quando lo trovavo addormentato nei corridoi.

Calvin Coolidge, in carica dal 1923 al 1929, fece diramare un disperato appello per radio quando il suo adorato Tiger fuggì di casa.

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tiger

Durante la Presidenza Clinton, il 42esimo Presidente degli Stati Uniti d’America in carica dal 1993 al 2001,  negli appartamenti presidenziali usava passeggiare anche un gattino, trovato per strada nel 1991 dalla piccola Chelsea, Socks, “calzini” (questo il nome del gatto) era dirazza tuxedo, grigio, nero e bianco. Si trasferì con tutta la famiglia a Washington DC nel 1993 e lì rimase per tutto il tempo della presidenza.

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clinton e socks

L’ultimo gatto alla Casa Bianca l’ha portato il predecessore repubblicano di Trump, George W Bush, e aveva suscitato anche le proteste di una fetta dell’opinione pubblica indiana perchè appunto India era il nome del gattone nero adottato dall’allora coppia presidenziale.

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la moglie di Bush e India

Scrittori famosi

Cattarina, anche detta affettuosamente Kate è invece la gatta dello scrittore Edgar Allan Poe, una grossa micia dal pelo a squama di tartaruga( il gatto tartarugato) che viveva nella modestissima casa, con lui e la moglie a cui la gatta era altrettanto affezionata.

Secondo quanto riferito, preferiva mangiare dalla sua mano, era depressa quando lui era in viaggio per lavoro e si divertiva ad appollaiarsi sulla sua spalla mentre scriveva, “facendo le fusa come in piena approvazione del lavoro procedendo sotto la sua supervisione”.

Pare che questa gatta, molto intelligente, fosse pressoché l’unica fonte di riscaldamento e che l’artista se la tenesse volentieri sulle spalle proprio per il calore che gli forniva mentre era fermo a scrivere.  Da questa fu, si dice, influenzato, nel descrivere il ritrovamento da brivido di cui si rende interprete il gatto nero nell’omonimo e celebre racconto.

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la gatta e Edgar Allan Poe

Ernest Hemingway era un vero “gattaro”.

Non uno, non due, ma possedeva un’intera gang di gatti e non si faceva troppi problemi a vivere con colonie di gatti.

Il più famoso in suo possesso si chiamava Snowball, Palla di Neve (alcuni dicono che si chiamasse SnowWhite, ossia Biancaneve) amatissima micia ricevuta in dono dal capitano di una nave, con una caratteristica davvero speciale: aveva sei dita per zampa.

I cuccioli dei suoi cuccioli oggi sono ancora lì, nel giardino di Key West: 56 mici che oggi vivono liberi nel giardino della Casa Museo, per la gioia dei migliaia di turisti che ogni anno si recano in visita alle Keys. Per loro, un angolo riservato con tante cucce, una gabbietta che riproduce la casa padronale in miniatura quando hanno bisogno di cure speciali. E anche un piccolo cimitero felino, inaugurato al tempo dallo stesso Hemingway.

56 discendenti di Snowball 23 dei quali polidattili (ovvero, con un numero superiore di dita in una zampa), curati e coccolati dello staff che gestisce la Casa Museo di Hemingway e che sono chiamati proprio Hemingway’s Cats.

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Mark Twain offrì una ricompensa di cinque dollari, quando il suo gatto, di nome Bambino, scomparve nel nulla dalla sua casa al 21 di Fifth Avenue, New York City.

Era un gattone grande, dal pelo nero intenso, spesso e vellutato, con una piccola macchia bianca sul petto, impossibile da trovare se non in piena luce.

Twain ebbe fino a 19 gatti contemporaneamente e tutti furono amati e rispettati più di quanto avesse mai fatto per le persone.

Quando viaggiava, non potendo portare i suoi gatti con se,  lo scrittore li fittava sul posto, trascorreva con loro il tempo necessario, lasciando poi del denaro per accudirli in seguito quando se ne doveva andare.

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Twain ed i suoi gatti

I VIP ed i loro gatti

Sicuramente la più famosa è la gatta del compianto Karl Lagerfeld. Si chiama Choupette e ha un suo profilo personale su Instagram con tantissimi  seguaci.

Superba gatta di razza Sacro di Birmania dal pelo foltissimo e bianco, Choupette era diventata una celebrità quasi quanto il suo padrone. Nel momento di massima gloria a Parigi lavoravano solo per lei una governante, una guardia del corpo, un medico e un cuoco e  il suo portavoce.

La gattina del visionario stilista di Chanel e Fendi, a cui è andata anche una cospicua parte del patrimonio di Karl, è stata anche la protagonista di un calendario Opel: 12 foto per 12 mesi in cui l’animale fece sfoggio di sé sulla nuova Opel Corsa.

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choupette

Anche Eva Longoria, protagonista di Desperates Housewifes ha un gatto famoso: la gatta scelta come testimonial dal noto brand produttore di cibo per gatti Sheba, che ora ha anche una risonanza sul web.

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La gatta di Eva

Il gatto dello chef di 4 Ristoranti Alessandro Borghese si chiama Tokyo. Il celebre figlio di Barbara Bouchet ha aperto, come la Canalis e la Ferragni, un profilo Instagram al suo gatto Tokyo, il suo profilo reale è TokyoBorghese.

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Tokyo e Alessandro Borghese

La cantante Taylor Swift ha raccontato spesso della sua vita in compagnia dei suoi gatti: Dottor Meredith Grey (dalla serie Grey’s Anatomy) and Detective Olivia Benson (dalla serie tv Law & Order); ultimo arrivato, e messo anche lui sotto contratto, è Bejamin Button, dell’omonimo film.

La Taylor ha registrato il marchio con i nomi dei suoi gatti per poterli sfruttare a suo piacimento; infatti ha iniziato a creare una linea di vestiti ed accessori proprio con il nome dei suoi tre adorati gatti.

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Taylor Swift e uno dei suoi gatti

Anche Valeria Marini,  da anni condivide la sua vita stellare con tre Persiani Cincillà: SexyStella e la loro figlia SexyStar. Quest’ultima ha rubato il cuore della showgirl con la sua abitudine di posizionarsi sulle sue spalle proprio come un collo di pelliccia. I tre gatti possono ritenersi più che fortunati con Valeria in quanto non bada a spese per la loro cura.

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La Marini ed il gatto sul collo

Vero e proprio gattofilo è Cristiano Malgioglio che ormai è inseparabile dalla sua gatta Pupa.

Il cantante ai tempi della sua partecipazione al Grande Fratello Vip era più determinato che mai a portare all’interno della casa di Cinecittà la sua amica pelosa, difficile il compito degli autori di dissuaderlo dal suo intento.

Il cantante aveva sottolineato che la sua Pupa viaggiava sempre con lui, lavoro incluso e che quindi era impossibile per lui separarsi dal suo dolcissimo animale.

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Pupa e Cristiano

Questi sono solo alcuni dei tanti personaggi famosi storici e attuali che hanno in comune l’amore per gli animali e per i gatti in particolare.

In questo articolo potrai scoprire invece i gatti più famosi del mondo della fantasia.