Cosa dare da mangiare ad una cocorita
Dare da mangiare ad un pappagallino come una cocorita può sembrare una cosa molto facile e per alcuni anche molto banale; in commercio esistono mangimi già pronti che, nella concezione comunemente diffusa, basta versarne una piccola quantità nell’apposito contenitore et voilà…il gioco è fatto!!!!
Ritengo invece che l’alimentazione di un pappagallo anche se piccolo e poco costoso come una cocorita, debba essere curata ed attenta in ogni suo aspetto.
Come per tutti gli esseri viventi l’alimentazione non è solo soddisfare il bisogno di mangiare, ossia evitare la fame, ma nel RISPETTO di ciascun individuo e di ciascuna specie, deve essere il più completa possibile per poter vivere in perfetta salute.
Quindi si al mix di semi venduti nei negozi specializzati o nei supermercati, purchè integrati da frutta, verdura ed anche estrusi, da comprare preferibilmente freschi. Si lo so, in commercio ci sono quelli già preconfezionati, e vanno bene ugualmente.
Abbiate almeno l’accortezza di verificare quali tipi di semi sono effettivamente contenuti nella confezione che state acquistando: i migliori dovrebbero contenere una bassa concentrazione di semi oleosi, che per le cocorite equivalgono alle nostre patatine fritte ed hamburger.
E’ dunque necessario che ci siano grano, grano saraceno, miglio, mais, mais dolce, orzo, segale, avena, sesamo e piccole quantità di semi di zucca e di girasole.
Abbiamo già accennato all’osso di seppia e ai blocchetti minerali Cocorita o Parrocchetto Ondulato ora vediamo quali sono i frutti e le verdure che si possono dare da mangiare ad una cocorita.
LA FRUTTA
Da evitare assolutamente l’avocado e parti verdi di pomodori e patate, i frutti troppo ricchi di zuccheri, alcuni legumi ed in generali i cibi ricchi di grassi o salati.
Dunque SI a:
pere
mele
mirtilli
lamponi
fragole
gelsi
ribes
kiwi
arance
mandarino
con cautela
banane
melone
cachi
uva
considerate più zuccherine delle altre.
cocorita
LA VERDURA
SI anche a verdura tutti i giorni senza alcuna particolare restrizione, salvo verificare che gli escrementi non diventino troppo acquosi per cui occorre eliminare la verdura per qualche giorno.
Quindi si può tranquillamente dare:
piselli
cavoli
cavolfiori
broccoli
cavolini di bruxelles
melanzane
zucchine
peperoni
spinaci
asparagi
verza
bietole
ravanelli
cetrioli
carote
A completamento dell’alimentazione è possibile somministrare pastoncini all’uovo e spighe di panico.
Come fare
Se già avete una cocorita e magari dopo aver letto questo articolo volete provare a modificare e ad integrare l’alimentazione del vostro amico, oggi basata solo sui semi in commercio, vi consiglio di procedere lentamente e per gradi, in quanto le cocorite sono animali estremamente testardi e cocciuti che potrebbero rifiutare il nuovo cibo fino a lasciarsi letteralmente morire di fame.
Per questo motivo se volete iniziare ad introdurre estrusi o pellet di cibo
- non eliminate completamente il mix di semi abituale
- somministrate ogni giorno un tipo di frutta e/o di verdura al giorno; piano piano troverete quello che maggiormente gradisce
- provate ad appendere il nuovo cibo alla gabbia come se fosse un nuovo gioco: le cocorite sono animali estremamente curiosi
- mescolate e nascondete il nuovo cibo nel mix che già usate in modo che il pappagallo non sia spiazzato o diffidente verso la nuova pappa
- iniziate solo se la cocorita è in buono stato di salute: viceversa potrebbe non essere il momento buono o potreste addirittura aggravare la sua condizione di malessere
Solo la costanza e la perseveranza vi aiuteranno a modificare la sua dieta con enormi vantaggi per la longevità e la salute del vostro piccolo pappagallo.