Aiuto..il mio gatto morde!!! (1)

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Gatto che morde

Perchè il gatto morde? (Prima parte)

Occhi e pupille dilatate che ti guardano in maniera sinistra…bocca semiaperta da cui si intravedono i canini…strano miagolio e il classico soffio…No, non è l’ inizio di un film dell’ orrore, ma solo il tuo gatto in modalità aggressiva…

Oppure: sei sul divano rilassatamente a guardare la TV con il tuo micio sulle gambe. Cominci ad accarezzarlo e il gatto “si mette in moto”, ossia inizia a farti le fusa; tu continui beatamente e lui… ZAC …affonda i suoi denti ed i suoi artigli nella tua povera mano…

Quanto ti sono familiari queste situazioni? E cosa puoi fare per modificare o far cessare questo comportamento del tuo gatto?

Per riuscire ad avere un rapporto equilibrato con il tuo animale domestico è assolutamente indispensabile avere qualche nozione sulla specie animale (ovviamente un gatto è diverso da un pappagallo), qualche informazione sull’ etologia dell’ animale, ossia informazioni sulle sue abitudini e sul suo comportamento in natura, ma occorre anche essere disposti ad imparare a conoscere approfonditamente il tuo amico a quattro o a due zampe e soprattutto occorre considerarlo come un essere unico ed irripetibile, con il suo carattere e la sua indole e a rispettare la sua specificità ed unicità.

E allora vediamo di capire perchè il gatto morde e ad individuare cosa possiamo fare per evitare situazioni spiacevoli.

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gatto che morde
  1. MANCANZA DI SOCIALIZZAZIONE: Come sappiamo le prime settimane di vita di un cucciolo sono estremamente importanti, in quanto con la presenza di mamma gatta e dei fratellini ci si assicura che il piccolo abbia imparato chi comanda, quando e come è il momento di cacciare, quando e come è il momento di giocare; è ovvio che in assenza di questo periodo così importante, il gattino “poco educato” non sarà capace di distinguere il gioco dalla caccia e non sarà in grado di dosare la forza della sua bocca e dei suoi denti, proprio perchè nessuno glielo ha insegnato. Cucciolo-orfano.
  2. MOTIVI ANCESTRALI: Il gatto è, per sua natura, un cacciatore e come tale ha un bagaglio di competenze innate che lo portano a mettere in atto tutta una serie di movimenti che compongono una sequenza ben definita e che terminano con la cattura e l’uccisione della preda. Per fare ciò utilizza la bocca e quindi il morso per uccidere la sua preda e in seguito  utilizza i denti per strappare grossi pezzi di carne dall’ osso della preda stessa.

COSA FARE? Se siamo in presenza di un gattino che è stato portato via troppo presto dalla mamma o siamo in presenza di un gatto orfano Cucciolo-orfano ci dobbiamo sostituire alla mamma e quindi dobbiamo insegnare al gatto che le nostre mani, le nostre dita, i nostri piedi non sono affatto delle prede. Ogni volta che il gattino ci prova le possiamo sostituire con un giocattolino di pezza a forma di topolino o con una pallina morbida in cui potrà affondare denti ed unghie. Stesso atteggiamento lo si può utilizzare con i gatti più adulti, ma mentre i cuccioli imparano in fretta, con un gatto adulto ci vorrà più tempo, più costanza e determinazione, ma sicuramente si ottengono ottimi risultati.

3. RIFLESSO INCONDIZIONATO o status di aggressività indotta: si tratta di un comportamento abbastanza tipico del gatto con cui ti comunica di voler avere il controllo della situazione, e dunque blocca le dita o la mano dell’ uomo, inizialmente con una zampata decisa, e successivamente le blocca sotto le sue mascelle ma senza affondare i denti; in pratica ti sta dettando i suoi modi ed i suoi tempi che devi imparare ad usare nello svolgere quella determinata attività.

4. SINDROME DEL MORSO E DELLA CAREZZA: spesso capita che mentre stai accarezzando il tuo gatto, nonostante questo faccia anche le fusa, o ti stia dando delle piccole leccatine per rafforzare il suo “prendersi cura di te”, proprio come farebbe mamma gatta con i suoi piccoli, all’ improvviso ti da dei piccoli morsetti alla mano.

Anche questo è un comportamento abbastanza frequente e naturale con il quale il gatto ti sta comunicando che è rilassato ed in sintonia con te.

Oppure può succedere che, sempre mentre lo stai accarezzando, sempre all’ improvviso morde la mano semplicemente perchè ti sta dicendo che non vuole essere più toccato o non vuole essere toccato in un determinato punto (ad es. il gatto non tollera che gli si tocchino le zampe posteriori o la coda); questo comportamento è normale in quanto il gatto ha dei ricettori tattili molto sensibili per tutta la lunghezza del corpo che se vengono sovra stimolati, provocano una sensazione di fastidio e di costrizione che il gatto comunicherà attraverso un morso.

COSA FARE? In questi casi occorre rispettare la decisione del micio, pertanto occorre smettere subito di accarezzarlo, farlo calmare parlandogli in maniera dolce, calma e serena, rimandando ad un momento migliore la sessione delle coccole e delle carezze.

Vedi il seguito qui Aiuto…il mio gatto morde!! (2)

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